Quali sono le condizioni che proteggono i nostri acquisti
Oramai è nota oggi la presenza di Leggi che tutelano i rapporti del consumatore con le categorie professionali", tali norme infatti ipotizzano una disuguaglianza decisa tra le parti che sono titolari di diritti e doveri diversi.
Al giorno d'oggi le leggi che tutelano ed aiutano il consumatore sono diverse. Esse sorgono mediante l'insieme di disposizioni dell'ordinamento italiano e comunitario proprio per intervenire a favore del cittadino che non sempre è tutelato.
Possiamo dire che fino al XIX secolo, diversamente da come è oggi, la maggior parte della popolazione destinava le proprie risorse esclusivamente a generi di prima necessità e l'attenzione alla qualità era decisamente scarsa.
Una volta che è stato raggiunto il benessere, ed esso si è diffuso, si è affermata la figura del cittadino consumatore ovvero quella di un soggetto sociale che si fa portatore dei bisogni e degli interessi, e che necessita di una difesa al momento dell'acquisto o dell'utilizzo dei beni non prodotti da lui personalmente.
In America ci sono stati i primi casi di difesa dei consumatori già verso la fine del 1800 e verso il 1914, nacque l'associazione che si occupava di difendere il consumatore e di combattere le attività illecite.
Sempre in America circa dieci anni dopo nacque la "Consumers Union" che periodicamente stampava un bollettino sul quale venivano annotati quali erano i beni ed i servizi a disposizione per i consumatori associati e che ancora oggi è ativa.
In Europa invece il diritto del consumatore è apparso solamente verso gli anni '50, prima in Inghilterra e poi in Danimarca per raggiungere successivamente Svezia, Germania e Francia.
In Italia passarono, invece, ancora diversi anni prima che il consumatore potesse essere tutelato, ma andiamo a vedere ora, quando e come nel nostro Paese si è diffusa la tutela dei consumatori.
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Le regole sugli acquisti: cosa fare quando si compra un prodotto
Tutti i diritti e i doveri del consumatore relativi all'acquisto di un prodotto: cosa fare in caso di dubbi
Alcuni diritti e doveri di commercianti e consumatori nella pratica risultano abbastanza controversi, ecco quindi un decalogo delle regole generali da considerare sugli acquisti secondo la normativa vigente.
- Il prezzo esposto è quello che fa fede sempre. Nel caso in cui per errore non è stato aggiornato e quello conteggiato alla cassa risulta superiore, il prezzo finale da considerare resta quello esposto.
La facoltà di ripensamento
Procedure e scadenze per far valere il proprio diritto di ripensamento e quindi formalizzare l'annullamento di un contratto
In generale non esiste nella nostra legislazione un diritto al ripensamento per annullare un contratto: esiste solo dove è previsto in senso generico e in tal caso si può tranquillamente recedere senza fornireulteriori spiegazioni.
Come effettuare una disdetta
Tutti i passaggi da effettuare e le cose da evitare tassativamente per far valere i propri diritti in termini di disdetta.
E' fondamentale prestare la massima attenzione quando effettuiamo una disdetta ed evitare di commettere gravi errori che renderebbero nulla tutta la procedura, ecco quindi alcune importanti regole generali.
- Dopo aver formalizzato la disdetta, evitare tassativamente di ritirare la merce, a volte infatti potrebbe essere spedita ugualmente per errore, respingendola al mittente e avvisando i familiari o chi si occupa della corrispondenza di non ritirarla per nessun motivo.
Come evitarle le truffe
Grazie alle nuove tecnologie la lotta a queste frodi sta portando risultati importanti, ma non bisogna abbassare la guardia e prestare sempre la massima attenzione
Una persona commette una truffa se, inducendo la vittima in errore con artifici o raggiri, procura, a sé o ad altri, un ingiusto profitto e un relativo danno altrui.
Il cuore essenziale di questa pratica quindi è l'inganno, con il quale la vittima viene indotta dal truffatore a compiere un atto oppure a subire una rinuncia che comporta una diminuzione del suo patrimonio e che non avrebbe compiuto senza la volontaria frode del truffatore.
Chi è il Consumatore, cosa dice la Legge
Vediamo come la giurisprudenza Italiana inquadra qiesto soggetto
Dal punto di vista giuridico il consumatore è "la persona fisica che agisce per obiettivi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta".
Questa è la definizione riportata all'articolo 3 del Codice del Consumo emanato il 29 luglio 2003, mentre il nuovo Codice riconosce la figura del consumatore anche come un utente di servizi pubblici.
Cosa prevede a Legge Italiana sugli acquisti
La protezione del consumatore è stata rafforzata negli ultimi anni non solo in Italia ma soprattutto nella UE
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